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Il Banditismo In Sardegna La vendetta barbaricina come ordinamento giuridico

By Antonio Pigliaru

Prefazione:” Poco prima di morire, nel marzo 1969, a 46 anni, Antonio P-i gliaru aveva steso uno schematico «programma » per la pubblicazione di tutti i suoi scritti, editi ed inediti. In esso era compreso un volume dal titolo «Il banditismo in Sardegna», in cui sarebbero dovuti confluire, insieme, lo studio su «La vendetta barbaricina come ordinamento giuridico», pubbli- cato presso Giuffrè nel 1959, e gli scritti più interessanti fra quelli che, prima e dopo quell'anno, Pigliaru aveva dedicato al pro- blema della criminalità in Sardegna: scritti che, pur apparsi su riviste scientifiche non direttamente legate all'attualità, erano pu- re quelli nei quali veniva razionalizzata e resa più coerente alle ragioni di una metodologia autentica quella stessa scottante ma- teria di cronaca, in cui Pigliaru si trovava così spesso coinvolto nel suo esercizio di intellettuale impegnato direttamente e totalmente sui temi di fondo della condizione isolana…”

Varese. Giuffrè Editore. 1970. 477p.

Teoria e storia del banditismo sociale in Sardegna

By Pietro Marongiu

From the cover: Tra i filoni di studi sul banditismo compiuti ni Sardegna ni questi ultimi anni uno dei più interessanti è quello della scuola cri- minologica cagliaritana che, a partire dagliAnni Sessanta, ha offerto alla riflessione dei sardi - e della stessa Commissione Parlamentare d'inchiesta - sui problemi della criminalità isolana una serie di contributi fondamentali, soprattutto attraverso le opere di Raffaello Camba, Nereide Rudas e Giuseppe Puggioni.

Da quegli studi parte questo libro di Pietro Marongiu, puntato ad indagare al storia del banditismo isolano in quella sua caratteristica facies pastorale che assume spesso i connotati di un vero e proprio «banditismo sociale», secondo i moduli che ne sono stati indicati anche dall'inglese E.J. Hobsbawm.

Nella prima parte li libro ripercorre le interpretazioni che dai testi dell'antropologia positivistica degli «italiani» Niceforo e Lom- broso arrivano sino alle opere fondamentali dei sardi Antonio Pigliaru e Michelangelo Pira, disegnando così un intelligente inventario della attenzione che gli studiosi hanno posto alla specificità del banditismo isolano, e nella seconda parte ricostruisce con precisione filologica date, tappe, eventi, cronache, profili di zigantes e di balentes, perso. naggi maggiori e minori della storia del banditismo sardo.